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La forma in os si usa allorchè il soggetto non c’è, è indeterminato, o quando il soggetto è un aggettivo sostantivato mediante la desinenza os:

Gudicumos binos ofen neflen gudikosa Il meglio spesso è nemico del buono.
No binos velatik Non è vero (sottinteso ciò, atos)
Binos zesüdik das È necessario che.

Nelle espressioni: si dice, si crede, si studia, si vive, ecc., si deve usare la forma in on

Vobon pio lif Si lavora per la vita
Sagon das binol pöfik Si dice che tu sei povero.

Dal presente indicativo, mediante prefissi e suffissi si ottengono tutte le altre forme del verbo.

L’imperfetto ed il passato definito sono caratterizzati dalla lettera ä:

älibob io liberava o liberai
älibol tu liberavi o liberasti
älibols voi liberavate o liberaste
älibofs elleno liberavano o liberarono, ecc.

Il passato indefinito dalla lettera e:

elibob io ho liberato
elibol tu hai liberato
elibons Ella ha liberato
elibobs noi abbiamo liberato, ecc.

Il più che perfetto dalla lettera i:

ilibob io aveva liberato
ilibof essa aveva liberato
ilibobs noi avevamo liberato
iliboms essi avevano liberato, ecc.

Il futuro dalla lettera o: |olibob||io libererò |- |olibon||si libererà |} |}