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Il primo sintomo si verificò nelle regioni cardiache delle lebbrose, ove più viva si fece la circolazione del sangue; questa andò accelerandosi in tutto il corpo, comunicando a quelle povere membra un senso d’ineffabile benessere. Ognuna delle donne si sentiva rinascere e ritornare quale era in un tempo di cui quasi avevan smarrito il ricordo. Contemporaneamente, come a completare la loro purificazione, un novello vigore invase lo spirito esaltandolo in un vero fervore d’estasi, e la coscienza del cambiamento che andava operandosi in loro generò un’inesprimibile sentimento di celeste beatitudine di cui dovevano serbare le traccie per tutta la vita.

A questa miracolosa trasformazione assisteva, oltre ad Amrah, un altro testimonio.

Il lettore ricorderà la costanza colla quale Ben Hur seguiva il Nazareno in tutte le sue peregrinazioni e, s’egli ha presente la conversazione della sera precedente, non sarà sorpreso d’apprendere che il giovane Ebreo era stato presente all’incontro delle due lebbrose: ch’egli aveva udito l’appello della madre, che ne aveva veduto il volto ributtante, che non gli era sfuggita la sua risposta. Il suo interesse pel Nazareno era più vivo che mai, come era vivo in lui il desiderio di risolvere una buona volta ogni dubbio sulla missione di quell’uomo meraviglioso; anzi questo suo desiderio si era fatto più intenso per la convinzione che in quel giorno stesso, prima del cader del sole, sarebbe stata proclamata la verità.

Egli s’era pertanto scostato dalla processione e, sedutosi su un macigno, ne aveva attesa la partenza, scambiando segni d’intelligenza con molti individui confusi nella folla che gli sfilava davanti. Erano Galilei, assoldati da lui, e portanti corte spade nascoste sotto le vesti.

Dopo qualche tempo passò un’arabo, dal volto abbronzato, conducendo per mano due cavalli.

Ben Hur gli fece segno d’avvicinarsi e quando tutta la turba fu lontana, gli disse:

— «Fermati qui; desidero esser presto in città e Aldebran mi sarà utile» — e dopo aver accarezzata la fronte spaziosa del bellissimo cavallo, andò verso le donne.

Non bisogna dimenticare ch’esse gli erano affatto sconosciute e che solo l’interessavano come soggetti d’un esperimento sopranaturale, il cui risultato l’avrebbe forse potuto aiutare a risolvere il mistero che da tanto tempo lo preoccupava.