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(2988-2989-2990) pensieri 119

vasidella gioventú e rinunzia a una vita, ch’ei si può ancora promettere,  (2989) di molti anni. Il vecchio si priva della vecchiezza (qual privazione, Dio buono) e rinunzia a pochi anni o mesi di vita. Nonpertanto per mille giovani suicidi appena e forse neanche si troverà oggi un solo vecchio suicida, e questo, se pur si troverà, sarà forse tale per qualche estrema disgrazia, in qualche caso ove la vita fosse già disperata, e per salvarsi da una morte piú trista, e sicura. Ma neanche nell’estreme sventure è costume de' nostri vecchi il ricorrere volontariamente alla morte. Applicate queste considerazioni a quello che ho detto altrove circa l’amor della vita nei vecchi, l’amore e la cura della vita crescenti in proporzione che per l’aumento dell’età scema il valore d’essa vita (18 luglio 1823).


*    Alla p. 2870. Come la nazion francese è tra tutte quelle europee che si chiamano meridionali quella che piú partecipa del settentrionale sí per clima, come per indole, costumi eccetera1 cosí la lingua francese è di tutte le figlie della latina, o vogliamo dire delle meridionali cólte, quella che ha piú del settentrionale sí per la natura, asprezza ec. dei suoni, come per  (2990) la proprietà ed indole della dicitura, forma, struttura ec. E si può dire che per l’uno e per l’altro rispetto essa lingua, siccome la nazione che la parla, tenga il mezzo e sia quasi un grado e un anello fra le meridionali e le settentrionali europee cólte. Dico per l’uno e per l’altro rispetto, cioè per li suoni e per l’indole. Le quali due cose sono sempre analoghe e corrispondenti fra loro, cioè tale è sempre l’indole di una lingua perfetta qual è quella de’ suoni materiali ch’ella adopera. E la varietà medesima che si trova fra i suoni di due lingue d’una medesima classe,

  1. Si può vedere la p. 3252, sg., 3400 sgg.