Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1902
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Anche il non aver la lingua francese un linguaggio diviso dal volgo la rende incapace d’indefinito e quindi di linguaggio poetico, e, poiché la lingua è quasi tutt’uno colle cose, incapace anche di vera poesia.
Né solo di linguaggio poetico, ma anche di quel nobile e maestoso linguaggio prosaico, ch’è proprio degli antichi e fra tutti i moderni degl’italiani (degli spagnuoli ancora e de’ francesi prima della riforma) e che ho specificato qui dietro (12 ottobre 1821).
* Queste ed altre tali osservazioni dimostrano che i francesi, i quali ho detto essere incapaci di ben sentire e gustare le lingue forestiere, massime le antiche e l’italiana, lo sono soprattutto in ordine ai linguaggi della poesia, per la stessa ragione per cui le lingue antiche e l’italiana