Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3428

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[p. 381 modifica] in natura? e tuttavia l’idea e la statua d’Ercole non è il preciso contrario dell’idea e della statua d’Apollo? certo che sí, quanto alla forma virile e matura ec. (12 settembre 1823).


*    Alla p. 3417. In Francia, siccome la prosa segue l’uso del parlar quotidiano assai piú che altrove, e l’é sempre assai piú conforme, cosí i poeti non hanno creduto potersi scostare gran fatto dall’uso medesimo e dalla prosa, né lasciar di seguire da vicinissimo l’uno e l’altra nelle continue mutazioni ch’esse naturalmente e inevitabilmente subiscono. Sí ne’ poeti che ne’ prosatori ciò nasce dalla natura di quella nazione e di quella società. I poeti francesi non hanno dunque antichità di linguaggio da usare. Tutto e sempre di mano [p. 382 modifica]in mano nella lingua francese è moderno. E tutto è ancor nazionale; perché guardigli il cielo dall’arricchire la loro lingua di qualche voce tolta nuovamente dal latino, benché totalmente analoga e affine ad altre voci francesi. La lingua loro è dunque in tutto e sempre viva e incapace sí dell’antico,