Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/4010

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*   Participii passivi in senso attivo o neutro ec. Entendido per intendente. Cervantes D. Quijote cap. XLVII o XLVIII, parte I. Vedi i dizionarii. Mirado per mirante: mal mirando ec. Vedi i dizionarii (10 gennaio 1824).


*    Male per non ec., di cui altrove. Vedi il pensiero precedente e gli spagnuoli ec. (10 gennaio 1824).


*    Avvi due sorte di coraggio ben contrarie fra loro. L’una che dirittamente e propriamente nasce dalla riflessione, l’altra dall’irriflessione. Quello è sempre, e malgrado qualunque sforzo, debole, incerto, breve e da farci poco fondamento sí dagli altri, sí da quello in cui esso si trova ec. (10 gennaio 1824).


*    Diminutivi greci positivati. κρανίον, in senso di capo per κράνον o κάρηνον, (da cui è fatto κράνον per metatesi) o ec. Vedi Scapula τεύτλιον e τευτλὶς per τεῦτλον. Appo Ateneo trovo anche σεύτλιον nello stesso senso per [p. 384 modifica]σεῦτλον. Vedi Scapula. E appunto noi abbiamo bietola (onde bietolone) da beta, diminutivo positivato, in cui luogo poeticamente si dice anche bieta, come osserva la Crusca ec. Vedi il glossario ec. in betula, se v’è ec. (10 gennaio 1824).


*    Al detto altrove circa la ridondanza del pronome ἂλλος e altro appo i greci e gl’italiani in molte dizioni, e circa il significato di nulla o nessuno ec. assoluto o virtuale ec., che ha molte fiate nel nostro parlare il detto pronome, aggiungi le frasi non ne fece altro, non ne fate altro e simili, dove altro sta per niente, ed aggiungi eziandio che anche siffatto uso di questo pronome, oltre all’essere analogo alla predetta sua ridondanza usitata e nel greco e nell’italiano, è anche analogo a un uso particolare della voce plurale ἄλλα che i greci adoprano talora per cose frivole, vane, da nulla, cioè insomma nulla, come in un luogo di Fenice Colofonio, poeta, appresso Ateneo, l. XII, p. 530, F: