Poesie (Campanella, 1938)/Poesie postume/I. Sonetti religiosi/2. A un popolo di pellegrini recatisi a visitare il Santo sepolcro

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2. A un popolo di pellegrini recatisi a visitare il Santo sepolcro

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[A un popolo di pellegrini recatisi a visitare il santo Sepolcro]

Populo, che di Dio la sepultura
venisti a visitar, pria visitato
da lui nel petto, dove sta serrato
lo spirto tuo, com’in pregion oscura,
di pianger il tuo fallo prendi cura,
per cui nell’Iinferno egli è penetrato,
ma libero di morte e di peccato,
dove la tua salvezza opra e procura.
Di sospiri e di lagrime confuse
nel tuo volto fontana oggi si scerna,
populo ingrato; non usar piú scuse;
sieti dolce onorar questa caverna,
piangendo amaramente, ove s’inchiuse
Chi solo ti può dar la vita eterna.