Poesie (Giacomo da Lentini)/Sonetti/Quand'om à un bon amico leiale

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Sonetti
XXXVIII
Quand'om à un bon amico leiale

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Giacomo da Lentini - Poesie (XIII secolo)
Sonetti
XXXVIII
Quand'om à un bon amico leiale
Sonetti - Angelica figura - e comprobata Dubbie attribuzioni - Membrando l'amoroso dipartire

 
     Quand’om à un bon amico leiale
cortesemente il de’ saper tenere,
e no·l de’ trar sì cort’o delïale
4che si convegna per forza partire.

     Che d’aquistar l’amico poco vale,
da poi che no lo sa ben mantenere:
che lo de’ conoscere bene e male,
8donare e torre, e saperl’agradire.

     Ma molti creden tenere amistade
sol per pelare altrui a la cortese,
11e non mostrare in vista ciò che sia;

     be·lli falla pensieri in veritate,
chi crede fare d’altrui borsa spese,
14c’omo vivente sofrir no·l poria.