Progetto di una strada a guide di ferro da Venezia a Milano/Capo VII

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Capo VII

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CAPO VII.




Di Venezia e de’suoi canali principali interni e vicini. — - Come l’acqua ch’entra pel porto del Lido si diffonda nella laguna. — Dove incontri quella dei porti attigui. — Il paludo di S. Secondo esser libero d’ogni corrente.


Molte isole sorgere dalla laguna viva. — Dei canali Orfano, San Marco, e Marani, e delle loro diramazioni.

Tavola II.

110. Dalla laguna viva sorgono delle isole: molte al nort, dove la laguna è più larga, poche al sud, dove si ristringe. La maggior larghezza della laguna viva è tra il porto del Lido, e le spiagge di Marghera.

111. Il canale per cui si entra dal porto del Lido piega a sud, poi all’est. Dopo non lungo cammino si dirama in tre, due alla destra, uno sulla sinistra; quello sulla sinistra prende il nome di Canal Orfano e va al porto di Malamocco; dei due a destra il primo, il canal dei Marani s’apre fra le due isolette della Certosa e S. Elena; il secondo, il canal di S. Marco muove ad ovest dell’isola di S. Elena. Il canal dei Marani fa un grand’arco a nort, poi volge a sud-est, passando tra le due isole di Murano e di S. Michele, indi piega ad est, ma poco dopo si divide in due rami minori.

Il sinistro, il canal delle Sacche, va per un tratto a sud-ovest, poi corre dritto dritto ad ovest alle barene di Marghera radendo l’isola di S. Secondo, e giugnendo a Marghera, ora pel canal militare artefatto, e prima per una fossa tortuosa detta dell’Anconetta. Il destro chiamato Nave, indi Tortolo inclina a nort, e si parte in più rami, alcuni dei quali giungono al continente, altri si perdono nella laguna.

112. Il canal di S. Marco continua per buon tratto solitario, poi anch’esso in due si divide. Il ramo a sinistra, ch’è il maggiore, prende il nome di Canale della Giudecca; quello a destra chiamasi Canal Grande. Il Canal Grande dopo un cammino assai tortuoso sbocca in un terzo detto Colombola, che va da sud a nort, e lo unisce a sud col canale della Giudecca, a nort con quello dell’isola di S. Secondo, e proprio nel luogo ove vi sbocca l’altro detto delle Sacche.

113. Dal canale della Giudecca diramano gli altri tre: Tresse, Fusina, Contorte: tutti volti alle barene, al continente.

114. Tra il canal Tresse, che dei tre è quello più a nort, ed il canal Zeniole, [p. 30 modifica] che è una diramazione del canal Tortolo stendesi un amplissimo paludo attraversato da un solo canale, da quello di S. Secondo, che va dritto da est ad ovest.

115. Dal canal dei Marani muove un canal minore, che corre quasi la corda del di lui grand’arco volto a nort. È detto delle fondamenta nuove, e sbocca nel canal delle Sacche.

Dove sorge la città di Venezia. Molte isole starvi d’intorno.

116. Tra i canali della Giudecca e di S. Marco da un lato, quello delle fondamenta nuove dall’altro, ed intorno ai serpeggiamenti del Canal Grande s’aggruppano 122 isolette, sopra le quali sta, quasi sorta in sull’ancora, da ben tredici secoli la maravigliosa Venezia. Il Canal Grande vi corre su e giù pel mezzo, e la divide in due grandi masse di fabbriche, forse eguali, ed i canali minori che separano le isolette fanno quasi tutti in esso ricapito. Ad est e poco lungi da Venezia giace la grand’isola della Giudecca, ad ovest, nel gomito del canal dei Marani, Murano; e molte isole minori ricoperte di campi, di orti e di fabbriche le fanno all’intorno bella e magnifica corona.

Come l’acqua, ch’entra pel porto del lido si diffonda nella laguna. — Dove incontri quella proveniente dai porti vicini di S. Erasmo, e di Malamocco, e come il vasto paludo di S. Secondo sfugga ad ogni corrente, e l’acqua sopra esso soltanto a velo si stenda.
N.B. — Nella tavola l’andamento dei parti-acqua sta indicato con alcune freccie.

117. I due porti di S. Erasmo e Malamocco vengono dopo il porto del Lido, il primo a nort, il secondo ad ostro: quello vicino, questo lontano.

L’acqua, che entra pel porto del Lido scende e s’allarga nella laguna pei canali Orfano, S. Marco, Marani, e pegli altri in cui questi tre mano mano che avanzano si dividono e suddividono. Sopra l’ampio paludo, che serrano le barene di Marghera, i canali Scomenzera, Colombole, Sacche e gli altri due delle Tresse e Zeniole vi si diffonde a velo, lenta e placida. Per quel largo tratto tutto il movimento di ascesa e di discesa del flusso concentrasi nei canali laterali ed in quello che vi si apre in mezzo, e che chiamasi di S. Secondo.

118. L’acqua del porto del Lido inclinando a destra ed a sinistra s’incontra nel flusso con quello dei due porti vicini, ed i parti-acqua serpeggiano pel porto di S. Erasmo tra le due isole di Murano e del Lazzaretto nuovo, per quello di Malamocco al sud delle altre due di S. Angelo e di S. Spirito.

Il vasto paludo di S. Secondo giace quindi tra i due parti-acqua suddetti assai lontano da loro, e quasi egualmente lontano da tutti e due.



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