Quanto sei bella, o Lidia! Io veggio il fiume

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Pompeo Figari

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Quanto sei bella, o Lidia! Io veggio il fiume Intestazione 10 marzo 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Pompeo Figari


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IV


Quanto sei bella, o Lidia! Io veggio il fiume
     Sorgere altero all’una e all’altra riva,
     E quasi per superbia alzar le spume,
     Se del tuo volto a farsi specchio arriva.
5Miro il giglio e la rosa: oltre il costume
     Il sangue in questa, il latte in quel si avviva,
     Se volgi lor de’ tuoi begli occhi il lume,
     Se della man la neve pura e viva.
Se al prato, o al lido il tuo bel piè sen viene,
     10Ogni erbetta vegg’io cangiarsi in fiore;
     Veggio cangiarsi in Or l’alghe e l’arene.
Deh! Lidia, or che farà dunque il mio cuore,
     Che sì vivo il tuo volto in se ritiene,
     Se chi non sente, per te sente amore?