Quantunque volte, lasso! mi rimembra

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Dante Alighieri

XIII secolo Indice:The Oxford book of Italian verse.djvu Poesie Duecento Quantunque volte, lasso! mi rimembra Intestazione 26 gennaio 2024 100% Poesie

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Q
UANTUNQUE volte, lasso! mi rimembra

Ch’io non debbo giammai
               Veder la donna, ond’io vo sì dolente,
               Tanto dolore intorno al cor m’assembra
               5La dolorosa mente,
               Ch’io dico: ‘ Anima mia, che non ten vai?
               Chè li tormenti, che tu porterai
               Nel secol che t’è già tanto noioso,
               Mi fan pensoso di paura forte; ’
               10Ond’io chiamo la Morte,
               Come soave e dolce mio riposo;
               E dico: ‘ Vieni a me, ’ con tanto amore,
               Ch’io sono astioso di chiunque muore.
          E’ si raccoglie negli miei sospiri
               15Un suono di pietate,
               Che va chiamando Morte tuttavia.
               A lei si volser tutti i miei desiri,

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               Quando la donna mia
               Fu giunta dalla sua crudelitate:
               20Perchè il piacere della sua beltate
               Partendo sè dalla nostra veduta,
               Divenne spirital bellezza grande,
               Che per lo cielo spande
               Luce d’amor, che gli angeli saluta,
               25E lo intelletto loro alto e sottile
               Face maravigliar; tanto è gentile!