Que' dolci primi miei pensieri, ond'io

Da Wikisource.
Lorenzo de' Medici

XV secolo Indice:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.1, Laterza, 1913.djvu Letteratura XLIV. [Vana speranza di sfuggire ai tormenti d’Amore.] Intestazione 1 ottobre 2023 100% Da definire

Io piansi un tempo, come volle Amore Come di tempo in tempo verdi piante
Questo testo fa parte della raccolta Opere (Lorenzo de' Medici)/III. Rime


[p. 187 modifica]

xliv

[Vana speranza di sfuggire ai tormenti d’Amore.]


     Que’ dolci primi miei pensieri, ond’io
nutriva il cor ne’ suoi piú gravi danni,
ritornar sento, e le prime arti e inganni,
e ’l dolce aspro disio, suave e rio.
     Lasso! quant’era folle il creder mio,
che per maggior pensieri e per piú anni
credea fuggir dagli amorosi affanni,
non conoscendo bene il mio disio!
     Ma, come fèra in qualche oscuro bosco
crede fuggire e corre alla sua morte,
sendo ferita dallo stral col tosco,
     cosí credea fuggir correndo forte
all’incognito male: or s’io il conosco,
lieto consento alla mia dura sorte.