Rime varie (Alfieri, 1903)/CCLIV. Pieno il non empio core e l'intelletto

Da Wikisource.
CCLIV (1795). Pieno il non empio core e l'intelletto

../CCLIII. Donna s'io sol di me cura prendessi ../CCLV. Speme il cui ratto ingannator pensiero IncludiIntestazione 19 giugno 2022 100% Da definire

CCLIV (1795). Pieno il non empio core e l'intelletto
CCLIII. Donna s'io sol di me cura prendessi CCLV. Speme il cui ratto ingannator pensiero

[p. 163 modifica]

CCLIV (1795).

Pieno il non empio core e l’intelletto,
Di timor no, ma del desío sublime
Di quel Futur che in vita c’è interdetto,
Parmi al punto esser già che i molti opprime.

Da tergo (io spero) con sereno aspetto
Ratto adocchiate mie vestigie prime
Mi volgerò bramosamente eretto
Per iscoprir di Eternità le cime.

Qual ch’ella sia, tremenda esser non puote
Ad uom, cui d’altri il danno unqua non piacque,
D’opre concorde a sue vergate note.

Che se par reo quaggiù chi ’l ver non tacque,
Sol reo sarà nelle stellanti ruote
Chi fulminava i vizj, e a lor soggiacque.