Rime varie (Alfieri, 1903)/CXCVII. Madre diletta mia deh non ti piaccia

Da Wikisource.
CXCVII (1787). Madre diletta mia, deh! non ti piaccia

../CXCVI. Oh stolta in ver mia giovenil baldanza ../CXCVIII. Compie oggi l'anno ch'io dell'Arno in riva IncludiIntestazione 12 giugno 2022 100% Da definire

CXCVII (1787). Madre diletta mia, deh! non ti piaccia
CXCVI. Oh stolta in ver mia giovenil baldanza CXCVIII. Compie oggi l'anno ch'io dell'Arno in riva

[p. 126 modifica]

CXCVII (1787).

Madre diletta mia, deh! non ti piaccia
Di maggior pianto omai gravarmi il ciglio,
Col darmi ingiusta incomportabil taccia
Di sconoscente, o d’insensibil figlio.

Spesso, se avvien che a te mie nuove io taccia,
Il non poterti io dir, che al scelto esiglio
Sto per dar fine, e che a te riedo, allaccia
Mia penna; e fa, che al nulla dir mi appiglio.

Squarciato il cor da più saette io porto:
Amor mi sforza, e libertà più ancora,
Ad afferrar di qua dall’Alpi un porto:

Di là mi chiama in flebil voce ognora
L’orba vecchiezza tua, cui sol conforto
Il riveder l’unico figlio or fora.