Salmi (Diodati 1821)/capitolo 90

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SALMO 90.

Fralezza dell’uomo, provvidenza di Dio.

Orazione di Mosè, uomo di Dio.

1 O SIGNORE, tu ci sei stato un abitacolo In ogni età.

2 Avanti che i monti fosser nati, e che tu avessi formata la terra ed il mondo; anzi ab eterno in eterno tu sei Dio1.

3 Tu fai ritornar l’uomo in polvere, e dici: Ritornate, o figliuoli degli uomini2.

4 Perciocchè mille anni sono appo te Come il giorno d’ieri, quando è passato3; o come una vegghia nella notte.

5 Tu porti via gli uomini, come per una piena d’acque; essi non sono altro che un sogno; son come l’erba che si rinnovella la mattina4.

6 La mattina ella fiorisce e si rinnovella; e la sera è segata e si secca5.

7 Perciocchè noi veniam meno per la tua ira; e siam conturbati per lo tuo cruccio.

8 Tu metti davanti a te le nostre iniquità, e i nostri peccati occulti alla luce della tua faccia6.

9 Conciossiachè tutti i nostri giorni dichinino per la tua ira; noi abbiam forniti gli anni nostri così presto come una parola.

10 I giorni de’ nostri anni, in alcuni non sono che settant’anni; e in altri, se ve ne sono di maggiori forze, che ottant’anni; ed anche il fiore di quelli non è altro che travaglio e vanità; perciocchè di subito è riciso, e noi ce ne voliam via.

11 Chi conosce la forza della tua ira, e la tua indegnazione, secondo che devi esser temuto?

12 Insegnaci adunque a contare i nostri dì; acciocchè acquistiamo un cuor savio7.

13 Rivolgiti, Signore; infino a quando? E sii rappacificato inverso i tuoi servitori8.

14 Saziaci ogni mattina della tua benignità; acciocchè giubiliamo, e ci rallegriamo tutti i dì nostri.

15 Rallegraci, al par de’ giorni che tu ci hai afflitti; degli anni che abbiamo sentito il male.

16 Apparisca l’opera tua verso i tuoi servitori, e la tua gloria verso i lor figliuoli.

17 E sia il piacevole sguardo del Signore Iddio nostro sopra noi; e addirizza, o Signore, sopra noi l’opera delle nostre mani.