Se fosse umana fama altro che fiato

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Epitaffi Letteratura Intestazione 12 giugno 2023 75% Da definire

Non senza gran cordoglio il zio ripose Il fulmine, che spense la scienza
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PER MONSIG. FRANCESCO PANICAROLA.

Se fosse umana fama altro che fiato,
     Che si dilegua in un momento, forse
     Ti spargerebbe in petto arida invidia
     Del buon Panicarola il sommo pregio,
     Se però tu che leggi apprezzi l’arte
     Del favellare. Oh che volubil fiume
     Di ben scelte parole egli spandea
     Dal cor profondo! oh che soave giogo
     Imponevan parlando all’altrui mente!
     Può dirlo Italia, cui sovente scosse
     Col dolce fulminar delle sue note.
     Ma che? sorpreso da silenzio eterno
     Or giace muto in questi sassi. Adunque
     Affermeremo, che non ha virtude
     Contra l’acuta falce della Morte
     L’alma virtù? non certamente; ascoso
     Stassi il Panicarola oggi sotterra,
     Ma risuona per tutto il suo gran nome;
     Ogni orecchia l’ascolta, ed ogni sguardo
     Il si vagheggia: il divenir di gelo,
     L’incenerirsi è fin della natura:
     Ma muore il neghittoso, a cui non sorge
     Sì tardo il Sol, che non gli sia per tempo.