Secondo libro dei Re (Diodati 1821)/capitolo 24

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capitolo 23 capitolo 25
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  A’ dì di esso, Nebucadnesar, re di Babilonia, salì, e Gioiachim gli fu soggetto lo spazio di tre anni; poi si rivoltò, e si ribellò da lui.


2  E il Signore mandò contro a lui delle schiere di Caldei, e delle schiere di Siri, e delle schiere di Moabiti, e delle schiere di Ammoniti, che fecero delle correrie. Ed egli le mandò contro a Giuda, per guastarlo, secondo la parola del Signore, ch’egli avea pronunziata per li profeti, suoi servitori.

3  Certo, questo avvenne a Giuda, secondo la parola del Signore, per torlo via dal suo cospetto, per cagion de’ peccati di Manasse, secondo tutto ciò ch’egli avea fatto;

4  ed anche per lo sangue innocente ch’egli avea sparso, avendo empiuta Gerusalemme di sangue innocente; laonde il Signore non volle dare alcun perdono.

5  Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Gioiachim, e tutto quello ch’egli fece; queste cose non son esse scritte nel libro delle Croniche dei re di Giuda?

6  E Gioiachim, giacque co’ suoi padri; e Gioiachin, suo figliuolo, regnò in luogo suo.

7  Ora il re di Egitto non continuò più di uscire del suo paese; perciocchè il re di Babilonia avea preso tutto quello ch’era stato del re di Egitto, dal fiume di Egitto, fino al fiume Eufrate.

8  Gioiachin era d’età di diciotto anni, quando cominciò a regnare; e regnò in Gerusalemme tre mesi. E il nome di sua madre era Nehusta, figliuola di Elnatan, da Gerusalemme.

9  Ed egli fece ciò che dispiace al Signore, interamente come avea fatto suo padre.

10  IN quel tempo i servitori del re di Babilonia salirono contro a Gerusalemme, e l’assedio fu posto alla città.

11  E Nebucadnesar, re di Babilonia, venne in persona contro alla città, mentre i suoi servitori l’assediavano.

12  E Gioiachin, re di Giuda, uscì al re di Babilonia, con sua madre, e i suoi servitori, e i suoi capitani, e i suoi principi, e i suoi eunuchi. E il re di Babilonia lo fece prigione, l’anno ottavo del suo regno.

13  E trasse di Gerusalemme tutti i tesori della Casa del Signore, e i tesori della casa del re, e spezzò tutti i vasellamenti d’oro, che Salomone re d’Israele, avea fatti nel Tempio del Signore; come il Signore ne avea parlato.

14  E menò in cattività tutta Gerusalemme,


2Re21. 11, 12; 24. 3, 4. 2 Cron. 35. 20, ecc. < 2 Cron. S5. 24. ecc. < 2 Cron. .S6. 1, ecc.

2 Cron. 36. 6. / 2 Re 21, 2-16. n Ger. 22. 18, 19. 2 Cron. 36. 9, ecc. « Dan. 1. 1.

2 Re 20. 17. Dan, 5. 2, 3.

345. [p. 346 modifica]e tutti i principi, e tutti gli uomini di valore, in numero di diecimila prigioni, insieme con tutti i legnaiuoli e ferraiuoli; non vi rimase se non il popolo povero del paese.

15  Così ne menò in cattività in Babilonia Gioiachin, e la madre del re, e le mogli del re, e i suoi eunuchi, e tutti i più possenti del paese;

16  insieme con tutti gli uomini di valore, ch’erano in numero di settemila; ed i legnaiuoli e ferraiuoli, ch’erano mille; tutti uomini valenti, e guerrieri; e il re di Babilonia li menò in cattività in Babilonia.

17  E IL re di Babilonia costituì re, in luogo di Gioiachin, Mattania, zio di esso, e gli mutò il nome in Sedechia.

18  Sedechia era d’età di ventun anno, quando cominciò a regnare; e regnò in Gerusalemme undici anni. E il nome di sua madre era Hamutal, figliuola di Geremia, da Libna.

19  Ed egli fece quello che dispiace al Signore, interamente come avea fatto Gioiachim;

20  perciocchè l’ira del Signore venne fino all’estremo contro a Gerusalemme, e contro a Giuda, finchè egli li ebbe scacciati dal suo cospetto. E Sedechia si ribellò dal re di Babilonia.

Note