Sfoga pur contro me, Cielo adirato
quanto più fai tuo crudo aspro furore
ch'indarno tenti di fierezza armato 4spegner favilla al mio cocente ardore.
Puoi ben tormi, ch'io possa in su l'Amato
volto nutrir quest'affannato cuore
ma sveller non puoi già del manco lato 8il dolce stral con cui ferimmi Amore.
Siami pur forte rea ogn'or più infesta
viva pur l'alma in pianto ed in cordoglio 11che il mio fermo desir ciò non s'arresta.
Io son di vera fede immobil scoglio
cui di continuo il vento, e 'l mar tempesta 14ma non si frange al lor feroce orgoglio.