1834
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Letteratura
Un signor ladro cavalier errante
Intestazione
29 novembre 2014
100%
Da definire
<dc:title> Un signor ladro cavalier errante </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Un Poeta Lombardo</dc:creator><dc:date>1834</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Scherzi poetici di vari celebri autori italiani e veneziani.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Un_signor_ladro_cavalier_errante&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20200402173645</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Un_signor_ladro_cavalier_errante&oldid=-20200402173645
Un signor ladro cavalier errante Un Poeta LombardoScherzi poetici di vari celebri autori italiani e veneziani.djvu
Un signor ladro cavalier errante
Comprò una stoffa dal mercante tale:
Stassera, disse, sborserò il contante
La porterete all’albergo reale.
Poichè la merce in mano ebbe il birbante
Disse ai ladri compagni: Un serviziale
Mettete a forza al gocciolon mercante
Ch’io fugga intanto per segrete scale.
Al veder caricato lo stromento
Strillò quel galantuomo, montò in furie
Ma ricever dovette il complimento.
Così di stoffa e di denaro privo,
Al negozio, il fischiato creditore
Col guadagno tornò di un lavativo.