Verrà stagion, voi, che tra danze e canti
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
LV
Verrà stagion, voi, che tra danze e canti
Per estrema viltà vivete alteri,
Verrà stagion, che gli Ottomani arcieri
4Le patrie vostre lasceran fumanti.
Vedrete in forza di superbi amanti
Passar l’egre consorti i giorni interi,
E perchè sian contro Gesù guerrieri,
8Sommo dolor! giannizzerar gl’infanti.
Allor tra ceppi dannercte ignudi
L’ozio, che lusingando or si v’atterra;
11Ma dopo il danno corso invan s’impara.
Or è da gonfiar trombe, or è da scudi
Imbracciar forti, e da provarsi in guerra,
14Se a’ vostri cor la libertade è cara.