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438 | D e l P a n n e g g i a m e n t o. |
perte col manto o colla toga, e ben di rado rappresentate colla sola tunica, quali vedonsi nel Terenzio e nel Virgilio della biblioteca Vaticana. I leggieri mancamenti de’ soldati punivansi col condannarli a lavori manuali in semplice sottoveste; e poiché allora cinti non erano né armati, vengono presso Plutarco chiamati ἐν χιτῶσι ἀζώστοις1.
§. 2. La sottoveste era propriamente composta di due pezzi di panno quadrilunghi, cuciti lateralmente, come si vede nella statua d’un sacerdote di Cibele nel museo del signor Browne a Londra, ove la cucitura medesima è chiaramente indicata. Vi si lasciava un’apertura per le braccia; e quella porzione di panno, che cadea dalla spalla fino alla metà della parte superiore del braccio, prendea talor la figura d’una corta manica.
[...e sue maniche.] §. 3. Usavasi però eziandio una specie di sottoveste con maniche, che non scendeano molto in giù dalle spalle, e colobia si dicevano2, come già dissi nel Capo I. di questo Libro, ove più a lungo si tratta delle maniche anche nelle figure virili. Pretende Giusto Lipsio, che i soli cinœdi, ossia pueri meritorii3, portassero le maniche strette e lunghe fino al polso presso la mano, come nelle vesti muliebri; ma l’opinion sua vien confutata dagli scrittori, e dai monumenti nel citato capo riportati. Egli è certo eziandio, che ne’ più antichi tempi la tunica de’ Romani non avea maniche4.
[Brache.] §. 4. Possono come una specie di sottoveste esser considerate le brache, le quali aveano i popoli barbari e i comici che per decenza sempre portavanle sulla scena; e sì a quelli, che a questi giugnevano fino a’ piedi. Veggonsi pure delle brache, le quali non oltrepassano il ginocchio5, sicco-
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- ↑ in Lucull. oper. Tom. I. pag. 501. C. [ Discincti. In semplici vesti senza cinti.
- ↑ Salm. in Tertull. de Pall. p. 14. & 29. [ Ferrario Anal. de re vestiaria, cap. 25.
- ↑ Ant. lect. lib. 4. cap. 8. [ Non dice, che fossero i soli.
- ↑ A. Gell., S. Auguft. ll. cc.
- ↑ Ha così corte le brache la figura d’un