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Facezie (Poggio Bracciolini)/87

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LXXXVII. Risposta di Pietro de Eghi

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Poggio Bracciolini - Facezie di Poggio Fiorentino (1438-1452)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
LXXXVII. Risposta di Pietro de Eghi
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[p. 63 modifica]

LXXXVII

Risposta di Pietro de Eghi.


Una volta a Firenze, in una di quelle sedizioni nelle quali i cittadini fra loro combattevano per la ragion del governo, un capo di una parte era stato ucciso dagli avversari in un grave tumulto. Uno di coloro che di lontano vedeano gli uomini accorrere con le spade sguainate, chiese a chi gli era vicino che cosa laggiù si facesse, ed uno di questi, chiamato Pietro de Eghi, rispose: “Là si dividono il magistrato e gli uffici della città;” e l’altro rispose: “Poichè costan sì caro, io vi rifiuto,” e se ne andò sul momento.