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Facezie (Poggio Bracciolini)/214

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CCXIV. Di un Egiziano che era esortato a convertirsi alla fede

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Poggio Bracciolini - Facezie di Poggio Fiorentino (1438-1452)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
CCXIV. Di un Egiziano che era esortato a convertirsi alla fede
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[p. 136 modifica]

CCXIV

Di un Egiziano che era esortato

a convertirsi alla fede.


Un Cristiano esortava un infedele Egiziano, che aveva lunga abitudine di vita seco e che era venuto in Italia, a entrare in una chiesa un giorno che vi si celebrava la messa solennemente. E quegli accondiscese, e insieme co’ Cristiani fu alla messa. Interrogato poi, che cosa gli paresse delle cerimonie e della solennità di quell’ufficio, rispose che tutto gli era piaciuto, fuori di una cosa sola; che in quella messa non si osservava carità alcuna, perchè mentre tutti avevan fame, uno solo mangiava e beveva, non lasciando nè un briciolo di pane nè una goccia di vino.