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I Nibelunghi | 249 |
In arrestarsi, e a quegli ospiti suoi
Inchinevol dell’alma era d’assai
Brünhilde ancora. Con un serto in capo
215Entrâr la vasta cattedrale. — Amore
S’interruppe dipoi; ciò cagionava
Grande un’invidia. — Poichè messa udièno,
Con gran pompa di là si ritornaro,
E si videro allor lieti e gioiosi
220Tutti andarne alla mensa. E la lor gioia
Per la festa regai non tacque mai,
Fin che non venne l’undicesmo giorno.
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