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Pagina:La maestrina degli operai.djvu/23

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22 La maestrina degli operai

tono i brividi. E quella sfrontata se ne vanta, capisci, vorrebbe imporne alle compagne come una regina, e minaccia di far bucare la pelle ai loro fratelli e amorosi. Domenica scorsa egli tirò uno schiaffo a uno, ci fu un parapiglia, accorsero le guardie. Un giorno o l’altro l’ammazzano. Ma di’ pure un bel giovane. L’anno passato andava a far le gare di lotta all’Arena torinese e dicono che buttava giù tutti. Non tanto alto, ma forte e svelto, dei bei capelli neri, con un ciuffo sulla fronte, una bella vita. Quand’è impostato là alla cantonata, durante la lezione, c’è una dozzina d’alunne, tutte quelle vicine alle finestre, che non c’è più verso di tenerle. Non capisco... A me farebbe paura.

Ma dicendo questo, rise, e quel