Pagina:AA.VV. - Commedie del Cinquecento, Vol. II, Laterza, 1912.djvu/17

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spagnuolo e prologo 5

raccomandata sua figlia a messer Consalvo, se ne venne in Pisa sconosciutamente; e abita, e è abitato per insino a oggi, in questa casa qua, facendosi chiamare, per non esser conosciuto, Guglielmo da Villafranca.

Spagnuolo. Sperarne agora un pochitto. Pedrantonio, despues que su hijo hovo embiado a Roma, fue hecho rebelde de Castilla con pregon gravissimo y, encomendada su hija a micer Gonzalvo, se vino a ca en Pisa secretamente y a qui se sta, llamado fingidamente Guglielmo de Villafranca.

Prologo. Cosí sta. Or Ginevra, rimanendo in Castiglia in custodia del zio, quando fu di tredeci anni, s’innamorò d’un Ferrante di Selvaggio, ed ei di lei; e, non la potendo ottenere da messer Consalvo per moglie, si sposoron di secreto; e, entrati in una barchetta, drizzorno, fuggendo, le vele verso Italia. Come fúrno ne’ nostri mari, si diedero in certe fuste di mori e fúrno fatti prigioni. Ma Ginevra, poco di poi, fu riscattata per forza da certi gigliesi i quali la donorno a questo Guglielmo, come loro amicissimo; che giá v’ho detto che gli è suo padre: e con esso, non conoscendosi, s’è vissuta e si vive. Ed ella, come fu prigione, si fé’subitamente chiamar Lucrezia da Valenzia per le ragioni che da lei intenderete.

Spagnuolo. Escucheme Vuestra Merced: veamos si entiendo. Ginevra, de trece afios se enamorò en Castilla de Ferrante de Selvaio y el d’ella assi mismo. Y, por que micer Gonzalvo no quiso iuntarlos en matrimonio, se desposaron secretamente y huieronse de Castilla por mar. Mas Ginevra fue despues rescatada por fuerza de algunos ingleses los quales la dieron graciosamente a este Guilermo suyo amigo muy grande y padre tan bien de la donzella. Y ansi con el ha vivido y vive agora, no conociendose, por que, corno fue presa de moros, se hazia llamar Lucrecia de Valencia. Haveis dicho assi?

Prologo. Benissimo. Ma Ferrante, che ebbe peggior sorte, fu venduto in Tunis a un gentilomo: el quale, fra altri schiavi che tenea, v’avea ancora un Pavol Valori fiorentino col quale Ferrante prese stretta amicizia. Stette schiavo fino alla presa di Tunis, l’anno passato, dove, insieme con molte migliaia di schiavi, fu liberato e da Pavolo menato in Firenze e datoli luogo ne la guardia.

Spagnuolo. No mas. Ferrante fue vendido en Tunez y ansi con uno sciavo fiorentino tomo amistad; y, despues que fue