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Pagina:AA. VV. – Opuscoli e lettere di riformatori italiani del Cinquecento, Vol. I, 1913 – BEIC 1888692.djvu/181

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Non bisogna anche spendere denari per averla, imperocché assai ha speso Cristo per noi, dappoiché col proprio sangue ci ha redenti. Dio ci ha fatto gratis un presente e dell’ingiurie che l’abbiamo fatte e di vita eterna. Per avere questa indulgenzia, basta con viva fede unirsi a Cristo, e di qui poi nascono le buone opere; né c’è altro nome sott’il cielo, nel quale possiamo salvarci. Però tutte l’altre indulgenzie fuori di questa sono impissime impietá. Se vogliamo adunque la vera e plenaria indulgenzia di colpa e pena dal sommo pontefice Cristo, abbracciamlo con viva fede per nostro, con tutti li suoi tesori e grazie, si come ce l’ha donato il Padre suo. Al quale sia sempre onore e gloria per Giesú Cristo Signor nostro. Amen.