Pagina:AA. VV. – Opuscoli e lettere di riformatori italiani del Cinquecento, Vol. I, 1913 – BEIC 1888692.djvu/193

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sangue, però ognuno, che l’ha persa, debba sforzarsi ricomperarla e vivere in essa, potendo farlo senz’offendere la caritá e senza scandalo. Imperocché la vera Chiesa di Dio è tutta spirituale, e non ha altre leggi che le spirituali e di Dio, né ode se non quando Dio gli parla in spirito. Al quale sia sempre ogni onore e gloria per Giesú Cristo Signor nostro. Amen.