![]() |
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. | ![]() |
Quanti popoli si sarebbe conciliati la Chiesa romana, se non
avesse moltiplicati tanti articoli! e, sai, di cose, che, senza pericolo dell’anima, non solo potevano non credersi, ma non sapersi.
L’Evangelio è una rete grande, atta a pigliare tutt’il mondo
senza rompersi; e ora n’hanno fatto mille pezzi, con moltiplicare tanti articoli, che non potrai quasi parlare, che non dichino che tu sei eretico.
Ma guarda il gran giudizio di Dio, che, volendo fare ognuno
eretico, essendo essi ereticissimi e peggio, non credendo in
Cristo se non a parole, hanno giá redutto il regno loro a poco,
e s’ha da sperare che presto mancará in tutto, si come giá
predisse Paulo. Offizio loro sarebbe stato esplicare gli articoli
degli apostoli, e monstrare come s’hanno a credere, e non aggiognere de* nuovi, contr’al precetto di Dio, con mettere in
oblivione e antiquare quelli degli apostoli.
Cristo non venne a fare la sua volontá, ma quella del Padre; cosí la Chiesa, che è sposa sua e a Cristo, come sposa,
soggetta, non comanda a volontá tirannicamente, si come ha
fatto la chiesa d’Antecristo. Essi hanno sotterrati gli articoli
apostolici e divini, e magnificati li loro umani e diabolici. E
che sia il vero, hanno fatto un altro Credo e lo chiamano «il
maggiore», trovando a loro fantasia un’altra fede; e sai che
forse non lo fanno cantare per tutte le chiese, e quello degli
apostoli non vogliono si dica, se non in silenzio. L’arebbeno
in tutto sbandito, se non fusse che gli pareva scoprirsi troppo.
E sai che forse non vogliono che si creda tutto quello che
dicono, non per amore, si per forza, come s’el credere fusse in
potestá, ed essi avesseno autoritá nel loro spirituale della conscienzia, e ci fusseno signori nelle cose della fede. Contra, Paulo.
Giá in un loro concilio determinorno di non moltiplicare
piú nuovi articoli, e in ogni modo, contra quella loro determinazione, di nuovo instituirno e ordinorno ch’el si tenesse
per articolo di fede che lo Spirito santo procede dal Padre e
dal figliolo.
E sai che l’hanno tanto moltiplicati, che essi propri non
gli sanno; parendogli una troppo aperta pazzia dire che tutti,
Riformatori italiani del Cinquecento - 1 . 16