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Pagina:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. I, 1920 – BEIC 1928288.djvu/161

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XV

PARLANTINO DA FIRENZE

I

Vengono gli stranieri a castigare le colpe dei lombardi e dei toscani

Come credete voi che si punisca
il gran peccato e l’iniqua superba,
se non per gente villana ed acerba,
4che da la Magna in Lombardia s’arrisca?
Null’uomo sera, che si rimcdisca,
s’e’ non ne mente l’antica proverba:
però ch’è venuto in punto ed in verba,
8ch’ogni lombardo convèn che languisca.
Similemcute faranno toscani,
che lungamente han tenut’i franceschi,
11ed or èn venuti a tór catelani.
Or non vi meravigli de’tedeschi:
carne di lupo vuol salsa di cani;
14cosí convèn che l’un con l’altro treschi.