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XVI
FOLGORE DA SAN GIMIGNANO
I
Enumera i sette membri della brigata, alla quale dedica i sonetti dei mesi.
A la brigata nobile e cortese,
e ’n tutte quelle parti, dove sono,
con allegrezza stando sempre dono
4cani, uccelli e danari per ispese,
ronzin portanti, quaglie a volo prese,
bracchi levar, correr veltri a bandono:
in questo regno Niccolò corono,
8per ch’elli è fior de la cittá sanese;
Tengoccio e Min di Tengo ed Ancaiano,
Bartolo e Mugavèro e Fainotto,
11che paiono figliuoi del re Priáno
prodi e cortesi più, che Lancilotto;
se bisognasse, con le lance in mano
14farian torneamenti a Camelotto.