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Pagina:Abba - Da Quarto al Volturno.djvu/34

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malconcio. Fu messo a letto nell’osteria, e vi rimarrà chi sa quanto. Poveretto, quando noi ripartiremo!

Una mano dei nostri si staccheranno tra poco da noi. Passeranno il confine romano condotti da Zambianchi. Mi duole pei tre medici di Parma destinati a seguirlo. Diverse venture, comunque la meta sia una. Noi non ci siamo detti addio.

E mi hanno detto che sono partiti, o stanno per partire, non so quanti, che non vogliono più seguire il Generale, perchè al grido di guerra ha mescolato il nome di Vittorio Emamiele. Se ne parla, se ne giudica, ma non se ne sente dir male.

9 maggio. Dal Lombardo in faccia a San Stefano.

Ieri sera c’imbarcammo che il mare pareva volersi mettere in burrasca. Gli abitanti di Talamone ci salutarono dalla riva, accompagnandoci con auguri pietosi.

Sono venuti a bordo del Lombardo tre bersaglieri fuggiti da Orbetello. Uno ve n’era già sin da Genova, Pilade Tagliapietre, trevisano. Se al