Pagina:Abba - Le rive della Bormida.djvu/265

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polverava peritosa un po’ di capelli sulla fronte, e un po’ di gota; e rimaneva a guardarsi nella spera, come per vedere se incipriata tutta la testa, sarebbe parsa più bella. Oh! se la mala ventura, che poneva Giuliano a sì dure prove per amore di lei, l’avesse portato a vederla solo una volta, in quelle opere solitarie; che sì ch’egli avrebbe cacciato presto dal cuore l’affetto a quella bellezza! E se le memorie prepotenti le riconducevano alla mente quel giovane scolare del terrazzino, quella donna che tre mesi prima l’aveva baciata in viso: se pensava al dolore in cui forse vivevano per essa; faceva come pel cordoglio della zia, si stringeva nelle spalle e pareva dire: «che colpa ci ho io?» Buon per lei che don Marco non appariva più alle finestre rimpetto; perchè da parecchio tempo si era andato a ricoverare in certa sua casuccia sui monti, dove lo rivedremo; ma se egli fosse stato nel borgo, le avrebbe qualche volta dato ad intendere con un solo sguardo, quanta era la colpa che essa aveva nei dolori, sofferti dalla signora Maddalena e da Giuliano, per cagion sua. Tuttavia, essa non se ne sarebbe doluta molto, assordata come era dalle ciance degli adulatori; i quali sparsasi la voce del matrimonio, erano corsi a congratularsi a lei; e gli ufficiali Alemanni, amici del fidanzato erano stati i primi. Costoro usavano con essa i portamenti più rispettosi; e quello stesso generale che aveva rimbrottato il fidanzato, dandogli i fogli della licenza giunta da Vienna; s’era rabbonito con lui per la bella maniera, con che aveva toccata la sua ferita, e per la bellezza della fanciulla, che francava la spesa del suo amore. La prima volta che l’aveva veduta, le era entrato di Vienna, di Corte, dello stato che l’attendeva: e Bianca d’allora in poi, s’era sentita crescere l’orgoglio e i desideri; e l’animo non aveva più cessato di farle dentro come vi avesse un pavone. E già non poteva più reggere a stare in quella casa, che le pareva umile da averne vergogna; e pur d’andarsene si sarebbe acconciata a partire di notte, senza dire addio