Pagina:Abba - Le rive della Bormida.djvu/381

Da Wikisource.

— 375 —


«I Francesi hanno assalito i nostri sui monti del Finale....

«O Dio! — soggiunse il signor Fedele — e farò a tempo a correre insino a C...?

«Purchè si spicci...» disse l’Alemanno scioltosi alfine da Bianca; la quale s’avvinghiò al padre, per non cadere di sfascio: e «deh! gridava dietro lui, non andare, non andare!» ma il marito disparve.

Allora essa si volse a pregare il signor Fedele, ed egli invece facendo ogni sforzo per levarsela dai panni, rispondeva:

«O tua sorella, tua zia, ti pare che le possa lasciar sole...? Non sai chi viene coi Francesi? quel giacobino rabbioso che tu stimavi un santo...! E ci vuole tutti morti, ci scannerà tutti...! m’hanno avvisato...»

Bianca udendo rammentare Giuliano, rimase spossata. Ond’egli riuscito a sciogliersi dalle braccia di lei, corse al muletto, vi fu sopra aiutato alla meglio dai soldati che arnesavano in fretta pei loro ufficiali; e giù pel colle senza badare a pericoli, fu al piano appunto in quella che il calesse della signora Maddalena tornava nel borgo. Non si fermò coi curiosi, ma lavorando di garetto contro i fianchi della povera bestia, prese la via di C... così di buon passo, che se al generale Alemanno fosse bisognato spacciare un messo a quella volta, in gran diligenza; niuno l’avrebbe potuto servire meglio di lui. A mezza via abbattutosi in un ulano che veniva da C... a briglia sciolta; egli ebbe tanta paura del rumor della spada, del lucicar della lancia nel nembo di polvere che si levava attorno a quel cavaliero, che fu a un pelo dal ribaltare; e se il muletto avesse assentito alla strappata che gli diede per cansarsi, sarebbe andato a fiaccarsi il collo giù dalla ripa. Ma come Dio volle, giunse a C... sano e salvo, a vi trovò un bolli bolli mai più veduto. Già n’erano partiti il parroco, il clero, i maggiorenti, e per le vie la folla era stupefatta, come tribù di selvaggi che stesse guardando un eclisse.