Pagina:Abissinia, giornale di un viaggio di Pippo Vigoni, Milano, Hoepli, 1881.djvu/9

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A MIA MADRE.


A ritemprarmi nei momenti di scoraggiamento, a partecipare in altri al mio entusiasmo e alla mia soddisfazione, ebbi sempre nelle mie peregrinazioni un fedele compagno, il pensiero di chi mi seguiva coi suoi voti.

A nessuno meglio che a te potrei quindi dedicare queste pagine, scritte sempre con la speranza di potertele un giorno presentare.

Credi che ad ogni passo che mossi, il mio cuore era con te, e con me era la tua santa immagine, e questo ti sia di conforto alle lunghe ore d’angoscia passate nella mia assenza.