Pagina:Abrabanel, Juda ben Isaac – Dialoghi d'amore, 1929 – BEIC 1855777.djvu/301

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l’androgine nella bibbia 295

mento di lui, gli portò gli animali terrestri, per vedere se si contentaria con alcuna de le femmine degli animali per sua compagnia; ed egli pose il nome a ciascuno degli animali secondo le sue proprie nature, e non trovò alcuno suffiziente per esserli aiutorio e consorte. Onde [Dio] l’addormentò, e pigliò uno de li suoi lati (il quale in ebraico è vocabulo equivoco a ‘costella’, ma qui e in altre parti ancora sta per ‘lato’), cioè il lato o persona femminile, che era dietro a le spalle di Adam, e la divise da esso Adam, e supplí di carne la vacuitá del luogo diviso, e quel lato fece donna separata; la quale si chiama Eva poi che fu divisa, e non prima, ché allora era lato e parte di Adam. E fatta lei, Dio la presentò ad esso Adam risvegliato dal sonno, ed egli disse: «Questa in questa volta è osso di mie ossa e carne de mia carne; questa si chiamerá virago, perché da l’uomo fu pigliata». E continua dicendo: «però lascerá l’uomo il padre e [la] madre, e si colligará con sua mogliera, e sará per carne una: cioè che, per essere divisi da un medesimo individuo, l’uomo e la donna si tornano a reintegrare nel matrimonio e coito in uno medesimo supposto carnale e individuale. Di qui pigliò Platone la divisione de l’androgeno in dui mezzi separati, maschio e femmina, e il nascimento de l’amore, che è l’inclinazione che resta a ciascuno de li due mezzi a reintegrarsi col suo resto ed essere per carne una. Questa differenzia troverai fra l’uno e l’altro, che Moise pone la divisione per meglio (però che dice: «Non è buono che l’uomo sia solo; facciànli aiutorio in fronte di lui»), e di poi de la divisione narra il primo peccato di Adam ed Eva per mangiare de l’arbore proibito di saper bene e male, per il quale a ciascuno fu data pena propria; ma Platone dice che prima l’uomo peccò, essendo congiunto di maschio e femmina, e in pena del peccato fu diviso in dui mezzi (secondo hai inteso).

Sofia. Mi piace vedere che Platone abbi bevuto de l’acqua del sacro fonte. Ma onde viene questa diversitá, che egli pone l’incisione de l’uomo per il peccato precedente a quella, contra l’istoria sacra che pone l’incisione per bene e aiutorio de l’uomo, e il peccato succedente?