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16 | Antonio Agresti |
Più tardi quando un lavorio lento di corruzione dei coloni e di abbruttimento degli schiavi fu operato dallo esercizio della superiorità fisica ed intellettuale dei primi a confronto dei secondi; e dello sfruttamento feroce, disumano, esoso, degli schiavi da parte dei loro padroni.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/58/Asterisk_deco.svg/20px-Asterisk_deco.svg.png)
Poco più di un anno dopo lo sbarco nel sud dei primi schiavi, ai primi di novembre nel 1620, una nave inglese, il May Flower; sbarcava nel Nord, nella baja di Massachusetts, un gruppo di puritani, che, esuli volontari dalla patria, venivano a cercare sul vergine suolo d’America libertà di fede.
Erano, questi esuli, i Padri Pellegrini; gli avi di coloro che proclamarono la indipendenza degli Stati Uniti dalla Inghilterra. Essi furono i primi coloni degli Stati del Nord, e furono i loro discendenti, i figli della Nuova Inghilterra, che primi vollero abolita la schiavitù.
Infatti i fondatori della Repubblica, Franklin, Washington, Jefferson, avevano stabilito che col 1808 la tratta dei negri cesserebbe di essere permessa agli Stati Uniti e che la schiavitù dovrebbe essere abolita.
Nessuno degli avi di Lincoln era con i Pilgrims Fathers; con i capi di quelle quattrocento famiglie che costituirono e costituiscono l’aristocrazia degli Stati Uniti. La nobiltà dell’antica origine non fu uno dei fattori dell’ascesa di Abramo Lincoln.