Pagina:Aganoor - Leggenda eterna, Torino, Roux, 1903.djvu/147

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Gloria 125

che i colli intorno e le sopite lande
risero come al lume d’un’aurora.
Non sorrise il poeta, e con altero
gesto scostando le febee ghirlande
che a lui porgea la radiosa: — Il vero
sei tu? (disse) il mio sogno era più grande.