Vai al contenuto

Pagina:Aganoor - Leggenda eterna, Torino, Roux, 1903.djvu/163

Da Wikisource.

VINTO.


 
Egli ha già chiuso ogni spiraglio, acceso
il braciere, e lo spia con ciglia intente
di sonnambulo; affretta egli l’atteso
sonno, l’oblio, la pace finalmente!...
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Chi parla?... Una sua nota solitaria
là dalla gabbia espresse il cardellino
obliato; di luce avido e d’aria,
sogna forse il pian verde e il ciel turchino.