Pagina:Aganoor - Leggenda eterna, Torino, Roux, 1903.djvu/44

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22 Leggenda eterna


Dimmi, piccolo ucciso,
in quel tempo beato
cui da Dio t’era dato
il cielo ampio cercare
sulle alucce tue pronte,
che mai vedesti, oh dimmi
di là di là dal monte,
di là di là dal mare?

L’ali aperte ancor tieni,
povero amor! Volavi
verso brezze soavi
dietro un sogno gentile,
quando un umano, un forte,
ti precideva il volo
saettandoti a morte.
Oh l’uom, quanto è mai vile!

Mio povero uccellino,
un tempo anch’io, lo sai,
per l’etere vagai
libera, e m’eran ali