Pagina:Agostini - Guida illustrata di Montepiano e sue adiacenze, Ducci, Firenze, 1892.djvu/59

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In seguito venuto a morte il Conte Ridolfo dei Bardi, per testamento scritto nel Febbraio del 1693, lasciò molti dei suoi beni ad una Compagnia laicale erettasi in Vernio sotto il titolo di S. Niccolò da Bari, la quale venne per tal modo a dividere il dominio con i discendenti di quel Conte. Questi però cercarono di assicurarsi l’esclusivo dominio feudale di Vernio; e collegando i diritti concessi col diploma di Federigo I al Conte Alberto, con quelli sanciti dagli Imperatori Carlo IV e Leopoldo I, (l’ultimo dei quali veniva rinnuovato ai Conti Bardi nell’anno 1697) reclamarono presso la Corte Cesarea nel 1778 i loro diritti feudali sul territorio di Vernio. Ad essi fu fatta ragione, e vi rimasero signori fino al 1797, quando soppressi dai Francesi tutti i feudi fu riunito la