Pagina:Agostini - Guida illustrata di Montepiano e sue adiacenze, Ducci, Firenze, 1892.djvu/96

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giunge la sommità, formata da un estensione di quasi un chilometro di lunghezza su circa 150 metri di larghezza, e della forma di uno spicchio di luna, che rivolge le sue due punte verso Montepiano. La sommità stessa è composta di tanti piccoli promontori che non superano gli otto metri in altezza, e sono disposti a guisa dei chicchi di una corona. Da questa sua conformazione vuolsi derivi appunto il nome attribuitogli di Monte Coroncina.

Dal punto più alto, che è di metri 1169, e nel lato verso Castiglione dei Pepoìi, si ha un bel panorama sulla Valle di Gambellato, del Setta e delle valli più lontane, fra cui spiccano il Monte Casciajo, il Tronale, La Futa, il Masso di Castro, il Bastione, il Vigese, il Cimone, il Corno alle Scale, il