Pagina:Agrippa - Di M. Camillo Agrippa Trattato di scienza d'arme, 1568.djvu/27

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fpingendo la mano, e’1 paffo innanzi, & ritirarli da la.Quartam’Te za larga, & altro tanto da la Prima, perchè nel calare de la mano & del braccio in Quarta, andando innanzi, & ritirandoli indietro, Tempre Itenderà più la mano, coprirà più il corpo, & fara maggiM il colpo ritornandofuhìtoin quella Terza pero,trala Qpart. &laTma,faràqueftadifferenza,chela defimo palio largo, con la mano, e’1 braccio deliro ftefo dentm il pinocchio del pie dritto & con la mano manca fopra la iella. & la Terzafifarà con la mano,&co’l braccio deliro purftefo coment Quarta,mafore del ginocchio,& con la mano fimllra dinanzi petto. Et perchè di fopra ne le precidenti due Guardie s e detto il modo, ch’offeruano alcuni di quella profeflione, uolendo che pur lia me«lior & più ficura la,Tema Guàrdia, conla petfonadfc. S“a & col paffo mezzano, & col braccio de la fpada adietro, Micino al ginocchio per di fore uia, Seguendo il propofito mio, dico il medefimoquafi, c’ho detto di (opra, & che uolendo uno fare diuerfi effetti, andata mutando li atti, d uno, in un altro, fccon do il bifogno,&fi metterà qualche uoltaanchora, nelmodo chesfi dicono ma non già per ordinaria,&uera regoh, come loro affermano, anzi giudicare! ch’erraffe grandemente offeruandolaTutta. uia cominciLdo ad efprinierll parer mio fopra tali opinioni dico ^ trouandofi uno in quella Terza larga, che potrà a fuo placadender il’paffo col pie deliro, un’mezzo palmo di più, tenendo fermo il 1 niftro & mouendo il còrpo in un medefimo tempo tanto innanzi,che laTp’alladMtta ftia perpendicolare fopra il ginocchio fp.ngera p,u di tre palmi Ùerfo il nemico per offenderlo* quefto f. fara con 1. rem pi & contratempi, come faria, quando ritrouandofi un0 a “ ezz ° 1 patto ne la loro forma di Terza Guardia, conia mano pretto al glnocchio, come di fopra, difignaffe dàggiungeiTaltro mezze> patto», che Quefto nel punto mòdefimo,preuenendo il tempo de 1 aueriario, lo fenite col fopradetto auantaggio.ritirandoli poi fubito in 1 ama «Seconda fenza effer’offefo: & le pure penfaffe d arnuailo con fa fua punta io crederei tutto il contrario, effendo tanto lungo il p o di quefto nel tornare adietro quanto di quell’altro ne l’andare innati zi,&di più anchora.per quellamedefima prima clic(i folTero molli, olirà diedi nouo ftando in Prima ouero Seconda potrebbe fpingerli centra, ^offenderlo per il difotdine de