Pagina:Agrippa - Nuove inventioni di Camillo Agrippa Milanese sopra il modo di navigare, 1595.djvu/58

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4 8 NVO VE INV. DI NAvIG. G«Signorsì;:,’ di piùicottauèj& mezz^ottàuè squali la diadema inoltrerà. A. Adunque fi potranno ueder in quello iftromento tante cole? ■ ■ C. Si potranno,& deirai tre ancora.! A. State laido, ch’io voglio dimandarli adeìTo un’al tracofa..r ■:o: iatoq n dì j:;..r.rr.. C. Dite su-. diluii.; onoiiy ^o. A. Se fi potranno veder li termìni della Luna alli luoghi Tuoi? ehm,,. C. Signor sì, portandola a giorno per giorno, come fi porta il Sole, fi come appare nella partìtionè delibo circo lo,qualdimofirarà:ne i gridide’fegni, & neìli giorni Uellanno,in qual termine efla fi ritrouàrà,dècondo’Ia diadema, la quale ha da.eorrifponderealli gradi dèi Zodiaco, &!ajh gtorni: dell’anna,;dc fi uederà, di-più Snella diadema li quartine! crefcere là quintadecima, Si li quarti nel perdere^ il far di nuouo.: A. In che modo fi potrà far quello? * G. In quello modo. Si farà un’altro circolo fuori della diadema partito in 27. parti. Sé un terzo, perchè in tan ti giorni finifee la Lunari corfò filò *• ifcpohmètt-efàfsi ’a di per.ih vrni.di quelle fiabìmnanzi inquel luogo, dolie ha fatto col Sole, tal che fi uederà in qual fegfió, ’& grà-i do di quello effa.fi ritrouerà. Et di piuficonofceràj, guardando alli giorni de’ mclìé, qual giorno-dei meli? farà affhora..... A. Hointefobenisfimo. Ma megliofi uederà neìl’ope ja, quale rne ftrerà ] b énisfìm© ’tu tro qu èlio ^ > che hauete detto. ohm-m fi 0 {■< r. b-s s i G* iV-S, dille tiwèm •- Mafiopocliclà Ltma baderà finito il circolo delli 27.giorni,& vn terzo, fi porteranno i’fi nanzi due parti intiere. «Empoli’, vltimo giol’nò fi ’métterà nel luogo doue moltrarà il lunario, che fi fa lamorigiiuìtione