Serti di pampano; 400Indi, allo strepito
Di flauti e nacchere,
Trescando intuonino
Strambotti e frottole
D’alto misterïo; 405E l’ebbre Menadi,
E i lieti Egipani
A quel mistico lor rozzo sermone
Tengan bordone.
Turba villana intanto 410Applauda al nostro canto,
E dal poggio vicino accordi e suoni
Talabalacchi, tamburacci e corni,
E cornamuse e pifferi e sveglioni:
E tra cento colascioni 415Cento rozze forosette,
Strimpellando il dabbudà,
Cantino e ballino il bombababà.
E se cantandolo,
Arciballandolo, 420Avvien che stanchinsi,
E per grand’avida
Sete trafelinsi;
Tornando a bevere
Sul prato asseggansi, 425Canterellandovi