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Pagina:Albertazzi - Novelle umoristiche.djvu/114

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100 dall'eldorado

il potente a pro del debole! di redimere la donna! di soccorrere il ragazzo! di evitare il delitto! di salvare il disperato! Oh il piacere del vizioso che torna alla virtù, del potente mitigato, della prostituta redenta, dell’omicida perdonato, del suicida....

— Domani...! — interruppe l’altro tendendogli contro il braccio minaccioso. — Domani ti condurrò in Parlamento! A Montecitorio! — urlava. — A Montecitorio! — quasi volesse condurlo all’inferno, o alla fonte di tutti i mali.

Ma Edon non tacque. Disse:

— Grazie. In Eldorado, ove il prato abbonda, le pecore pascono senza fretta, senza angustie, senza litigi; quasi senza far nulla. Sono proprio curioso di conoscere come si governa un popolo che si agita e opera. Domani, finalmente, vedrò e udrò i dibattiti da cui sfavilla l’ingegno, scaturisce la verità, prorompe la civiltà, s’eleva il progresso!

VII.

Quella seduta del 14 giugno, al Parlamento, fu degna di storica memoria e di lagrimevole ricordo. Fu degna di storia, non perchè si dovesse deliberare e si deliberasse una legge intorno all’incremento delle industrie e dei com-