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84 dall'eldorado

scemavano solo al pensiero che un ignoto dramma domestico avesse turbate le facoltà mentali dell’amico.

Ma l’altro intanto pareva attendere una conferma alla sua sentenza. E allora Polla, non ostante il suo prudente proposito, non potè non sorridere e non dire:

— Io però credo che in Eldorado non si stia male come voi dite. Vorrei andarci!

L’amico lo guardò negli occhi. A vedere che non scherzava, rimase triste e silenzioso. Non parlò più sino a che non rientrarono all’albergo; dove, abbandonando il vocabolario, parlò per chiedere:

— Come chiamate voi uno a cui?... — e fece con la mano un gesto che significava il cervello andato a rovescio.

Polla comprese.

IV.

«Benissimo! — pensava il buon Polla. — Il pazzo sono io che non voglio affliggerlo; che ho vergogna delle nostre colpe sociali; che non lo condurrò mai per gli ospedali e per le carceri!»

Pietoso dell’amico e di sè stesso, a ricor-