Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. I, 1960 – BEIC 1723036.djvu/27

Da Wikisource.

libro primo 21

Rodi, introrono in ragionamenti delle inique e acerbe calamità della famiglia nostra, e iudicavano avesse la nostra famiglia Alberta dalla fortuna ricevuta iniuria troppo grande; e vedendo forse in qualcuno de’ nostri cittadini qualche fiamma d’invidia e d’ingiusto odio essere incesa, accadde a ragionamento che messer Benedetto allora predisse alla terra nostra molte cose delle quali medesime già n’abbiàno non poca parte vedute. Ivi parendo a chi l’udiva cosa molto maravigliosa così apertamente predire quel che agli altri era udendo difficile compreendere, pregorono gli piacesse manifestarli donde egli avesse quel che così da lungi prediceva. Messer Benedetto, uomo umanissimo e facilissimo, sorridendo si discoperse alto la fronte e monstròngli que’ canuti, e disse: «Questi capelli di tutto mi fanno prudente e conoscente».

E chi ne dubitasse nella età lunga essere gran memoria del passato, molto uso delle cose, assai essercitato intelletto a pregiudicare e conoscere le cagioni, il fine e riuscimento delle cose, e sapere coniungere da ora le cose presenti con quelle che furono ieri, e indi presentire quanto domani possa riuscirne, onde prevedendo apparisca e conséguiti certo e accomodatissimo consiglio, e consigliando renda ottimo rimedio a sostenere la famiglia in stato riposato e rilevato, in qual sempre con fede e diligenza possa difenderla da qualunque subita ruina, e con forza e virilità d’animo adirizzarla e ristituirla se già fusse dagli urti della fortuna in parte alcuna commossa o piegata? L’intelletto, la prudenza e conoscimento de’ vecchi insieme colla diligenza sono quelle che mantengono in fiorita e lieta fortuna e adornano di splendore e laude la famiglia. A chi adunque può questo ne’ suoi, mantenerli in felicità, reggerli contro all’infelicità, sostenerli non senza ornamento a ogni fortuna, qual possano e’ vecchi, debbase loro non aver grandissima riverenza?

Debbano adunque e’ giovani riverire e’ vecchi, ma molto più i propri padri, e’ quali e per età e per ogni rispetto troppo da’ figliuoli meritano. Tu dal padre avesti l’essere e molti principii ad acquistare virtù. El padre con suo sudore, sollecitudine e