Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. I, 1960 – BEIC 1723036.djvu/84

Da Wikisource.
78 i libri della famiglia

dità, per poi non avere con più fatica, dolore e lacrime a morzare le fatte maggiori fiamme.

Dicesi che la buona via si piglia dal canto. Cominci el padre in sul primo entrare della età a discernere e notare dove il figliuolo s’invii, né mai lo lasci trascorrere in strada poco lodata o mal sicura. Non patiscano seco i figliuoli vincere alcuna pruova, non assuefarsi a disonesto e lascivio alcuno costume. Facciano e’ padri sempre riputarsi pur padri, porgansi non odiosi, ma gravi, non troppo familiari, ma umani. E ricordisi ciascuno padre e maggiore che lo imperio retto per forza sempre fu manco stabile che quella signoria quale sia mantenuta per amore. Niuna paura può troppo durare: l’amore dura molto assai. La paura in tempo scema: l’amore di dì in dì sempre cresce. Chi adunque sarà sì pazzo che stimi in ogni cosa necessario monstrarsi severo e aspro? La severità senza umanità acquista più odio che autorità. L’umanità quanto sarà più facile e più segiunta da ogni durezza, tanto più meriterà benivolenza e grazia. Né chiamo diligenza, quale par costume più di tiranni che de’ padri, monstrarsi nelle cose troppo curioso. E fanno queste austeritati e durezze più volte diventare gli animi contro e’ maggiori molto più sdegnosi e maligni che ubbidienti. E hanno e’ gentili ingegni in sé per male ove siano non come figliuoli ma come servi trattati. E passino alcuna volta e’ maggiori non volendo conoscere ogni cosa, più tosto che non correggendo quello qual monstrano di conoscere. E nuoce manco al figliuolo in qualche cosa stimar il padre ignorante, che provarlo negligente. Chi s’avezza a ingannare il padre, meno stima romper fede a qualunque altro si sia istrano. In ogni modo adunque si sforzino e presenti e assenti essere da’ minori pure riputati padri. Alla qual cosa in prima gioverà la diligenza. Sarà la diligenza quella che sempre el farà da’ suoi amato e riverito. Sì bene testé, s’e’ padri per premio della passata negligenza loro si truovano avere uno cresciuto cattivo, dispongano l’animo più tosto non lo volere chiamare figliuolo che vederselo disonesto e scelerato. Le nostre leggi