Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. I, 1960 – BEIC 1723036.djvu/90

Da Wikisource.
84 i libri della famiglia


Lionardo. Quasi, Battista, come se a te non stessi a mente la sentenza del tuo Marco Cicerone, el quale tu suoli tanto lodare e amare, che giudica nessuna cosa essere più flessibile e duttibile quanto la orazione. Questa segue e viene dovunque tu la volgi e guidi, né il ragionare nostro, el quale come vedi è tra noi domestico, si richiede essere gastigato ed emendato quanto quello de’ filosafi nelle loro oscurissime e difficillime questioni, e’ quali disputando seguono ogni minimo membro, e della materia lasciano adrieto nulla non bene esplicato e molto aperto. Tra noi el nostro ragionare non cerca laude d’ingegno, né ammirazione di eloquenza. Ma mio costume sempre fra gli altri studiosi fu, e molto più con Adovardo, el quale io conosco litteratissimo e nel rispondere acutissimo, per non stare tra gli amici ozioso e muto, io ora dimando, ora rispondo difendendo il contrario di quello che gli altri dicono. Né però mi porgo in difendere l’opinione mia ostinato e difficile, ma do luogo al giudicare e alla autorità degli altri tanto quanto sostenga quello quale io difendo. E quanto non rispuosi io ad Adovardo come forse tu aspettavi, fecilo, Battista, perché io il conosceva non a’ figliuoli solo, ma a qualunque di casa amorevole, piatoso più che altri alcuno quale io conosca, e stimai non gl’essere grato se io non gli consentiva dello amore e della carità verso a’ figliuoli quanto lui con pruova e giudicio in sé stessi osservava. E onde seco altre volte mi piglio diletto a ogni sua sentenza con parole contrastare, così testé era a me gran voluttà assentendogli vedere quanto egli mi si scoprisse troppo di affezionato e veramente benivolo animo verso i suoi. Adunque non mi parse da negarli quello che lui giudicava per affezione più che per ragione.

Battista. Stimi tu, Lionardo, la sentenza del nostro Adovardo essere non verissima? Credi tu che a’ padri sieno i figliuoli meno che gli altri amici cari e commendati?

Lionardo. Io non dubito che non solo e’ figliuoli, ma qualunque di casa sempre fu apresso Adovardo quanto si può carissimo e accettissimo. Ma se Adovardo, uomo quanto vedi